Nel Vigoni Paper n. 3/2021 Filippo Triola riflette sull’impostazione dei rapporti italo-tedeschi tra il 1947 e la metà degli anni Cinquanta. I governi dei due paesi delinearono una strategia politica che “sbilateralizzava” i rapporti italo-tedeschi ricollocandoli all’interno di una comunicazione politica incentrata sul «progresso dell’Europa», quest’ultima sempre più presentata come il destino comune dei due paesi al di là delle ideologie.