A distanza di quattro anni dalla sua approvazione, il Green Deal mantiene un ruolo centrale nella lotta contro il cambiamento climatico. La sua implementazione ha scaturito un dibattito esteso a livello europeo di natura sociale e politica. Volendo partire ad esempio dagli ultimi dati della Commissione, il Green Deal potrebbe generare fino a due milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2030 nel settore delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica.
Tuttavia, questo ambizioso progetto non è privo di rischi. Uno studio condotto dall'European Trade Union Institute ha evidenziato che la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio potrebbe comportare la perdita di oltre tre milioni di posti di lavoro nei settori ad alta intensità energetica e ad elevata emissione di carbonio entro il 2030. Ciò potrebbe generare tensioni sociali e politiche, come dimostrano i crescenti movimenti di protesta da parte dei lavoratori delle industrie tradizionali in alcuni Stati membri. Notevoli tensioni si registrano anche nel settore agricolo, non da ultimo in Italia e in Germania.
L’obiettivo del seminario è consentire agli studenti di elaborare, insieme a esperti del mondo economico, politico e scientifico, idee concrete su come affrontare i rischi e sfruttare le opportunità del Green Deal. Gli studenti svilupperanno, a partire da domande guida, opinioni che dovranno essere in grado di argomentare e difendere.
Maggiori informazioni sull'iniziativa e sulle modalità di candidatura sono contenute nel bando (sezione download).