Dal 25 al 29 luglio 2022 si è tenuta a Villa Vigoni la summer school internazionale dal titolo “Protest and Proclamation: An Interreligious Perspective Towards the History of Prophetology”, frutto della cooperazione scientifica tra Villa Vigoni – Centro italo-tedesco per il dialogo europeo, e il Centro di studi interreligiosi presso l'Almo Collegio Borromeo di Pavia, formato da studiosi appartenenti a università italiane e tedesche.
Strutturata sull’alternanza didattica di lezioni e workshop sulle fonti, la scuola ha visto la partecipazione di otto relatori, specialisti di ebraismo, cristianesimo e islam: Luca Arcari (Università di Napoli Federico II), Saverio Campanini (Università di Bologna), Mercedes García-Arenal (Consejo Superior de Investigaciones Científicas, Madrid), Matthias Morgenstern (Università di Tubinga), Davide Scotto (Università di Napoli L’Orientale), Roberto Tottoli (Università di Napoli L’Orientale), Gerard Wiegers (Università di Amsterdam) e Mujadad Zaman (Università di Tubinga). Vi hanno preso parte dieci qualificati borsisti – dottorandi e postdoc – selezionati con bando pubblico e provenienti da Europa e Stati Uniti.
La summer school si è riproposta di condurre un’indagine storica e filologica, in dialogo con la ricerca teologica tedesca, intorno ai significati e alle implicazioni della profetologia – il “discorso” politico e religioso sul ruolo di profeti e profezie - nella storia delle religioni cosiddette abramitiche. Le Scritture e la tradizione esegetica di ciascuna tradizione religiosa e una serie di contesti storici, dall’antichità alla prima età moderna, sono stati discussi sul piano comparato. La summer school ha previsto la visita di studio, guidata dal priore Cristoforo (Massimo) Marianella, dell’abbazia di Piona e l’analisi dei cicli di affreschi medievali, a tema religioso, che vi sono conservati.
Lo studio della profetologia si è rivelato specialmente rivelante per la storia dei rapporti interreligiosi: dalla formazione dei rispettivi “canoni” scritturali, ebraismo, cristianesimo e islam hanno fatto ampio ricorso alla riflessione profetologica non solo per l'espressione di sé e per risolvere controversie interne, ma anche per affrontare sfide fondamentali poste da religioni confinanti, concorrenti o rivali. L’emergere della definizione di profeta e profezia, continuamente rinegoziata, in ciascuna religione, spesso in dialogo con concezioni analoghe o distinte attestate in altre tradizioni, si è dimostrata particolarmente significativa quando letta alla luce di crisi politiche e culturali, allorché i profeti – o chi ne riprende le parole – accrescono la propria influenza in quanto voci critiche nella società, essendo perciò contestati politicamente o perseguitati. I concetti di “protesta” e “annuncio”, discussi dagli studiosi convenuti, contribuiscono a individuare le ragioni di una crisi, a delinearne le implicazioni per il presente e prevederne il possibile superamento futuro.
Gli atti della summer school, finanziata con il contributo del Ministero tedesco dell’Istruzione e della Ricerca, confluiranno in un volume, parte della neonata collana Storie interreligiose, curata dal Centro di studi interreligiosi presso il Collegio Borromeo e pubblicata da Villa Vigoni Editore│Verlag.
