Villa Vigoni patrimonio culturale italo-tedesco
Il 18 maggio 2025 si celebra la Giornata Internazionale dei Musei, un’occasione in cui l’attenzione della società si concentra sui musei, luoghi di conoscenza, di scambio culturale, di comprensione reciproca e di superamento degli stereotipi.
A Villa Vigoni, arte e storia, tradizione italo-tedesca e apertura all’Europa si fondono in una atmosfera unica. Qui la storia prende vita e, al contempo, si contribuisce alla costruzione del presente. In ogni angolo della Villa si incontrano testimonianze delle straordinarie vicende delle famiglie Mylius e Vigoni.
Villa Vigoni custodisce un patrimonio artistico, librario e archivistico, ma è anche di per sé un luogo della memoria, in particolare del ricordo di Giulio Mylius, unico figlio di Enrico Mylius, “padre fondatore” di Villa Vigoni. Le collezioni comprendono sculture, dipinti, arredi, volumi e molto altro ancora risalenti all’epoca della famiglia Mylius. Tuttavia, non è soltanto la storia familiare a essere conservata e valorizzata. Anche l’amicizia italo-tedesca – da Enrico Mylius e Goethe fino a Ignazio Vigoni Junior e Konrad Adenauer – segna profondamente questo luogo, che continua a essere un punto di riferimento per il dialogo tra Italia e Germania.
Villa Vigoni può essere scoperta e vissuta in molteplici modi. Ogni giovedì è possibile partecipare a visite guidate della Villa e del suo parco. Per chi desidera esplorare la Villa e le sue proprietà comodamente da casa, il tour virtuale e il tour dei rustici, offrono uno sguardo immersivo sulla bellezza di questo luogo.
Gli appassionati d’arte potranno inoltre approfondire la storia delle collezioni di Villa Vigoni, nel catalogo dedicato alle stampe di Enrico Mylius. Ulteriori approfondimenti e materiali di consultazione sono disponibili presso la nostra casa editrice Villa Vigoni Editore | Verlag.
Approfondimenti
- Serena Bertolucci, Giovanni Meda, Le collezioni d’arte di Enrico Mylius: novità e approfondimenti
- Thomas Besing, Il patrimonio scultoreo di Villa Vigoni: il Salone delle statue
Credits
Foto | Antonella Bozzini
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