Villa Vigoni in collaborazione con la Società Dante Alighieri
L’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 ha causato una nuova guerra in Europa con conseguenze drammatiche per tutto il continente. I bombardamenti in Ucraina stanno infatti provocando da mesi vittime civili, devastazioni e migrazioni di massa. L’aumento dei costi dell’energia e l’inflazione stanno inoltre mettendo a dura prova l’economia di tutti i Paesi europei. È ormai evidente come l’aggressione della Russia nei confronti di uno Stato sovrano abbia rappresentato una cesura verso un nuovo ordine geopolitico a livello globale. Per tali motivi, sarà importate per l’Unione europea ripensare alla politica di difesa e di sicurezza comune, in particolare aprendo una nuova fase del processo di allargamento. La concessione dello status di Paese candidato all'Ucraina e alla Moldova ha rappresentato un primo passo in tal senso, e tuttavia con ancora molte incognite rispetto allo sviluppo di una politica europea di vicinato e allargamento condivisa, specialmente nei confronti dei Balcani occidentali.
Saluti:
Andrea Lemma – Società Dante Alighieri
Amb. Michele Valensise – Villa Vigoni
Interventi:
Prof. Jens Woelk - Università di Trento
Luisa Chiodi, PhD - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa (OCBT)
Renzo Daviddi, PhD - Unione europea in Bosnia-Erzegovina
Judith Brand – Fondazione Heinrich Böll
Moderazione: Adelheid Wölfl, Der Standard
Nell'ambito di Re-Konstruktionen, progetto congiunto tra Villa Vigoni e l'Istituto Storico Germanico (DHI) di Roma