Circolo degli Amici di Villa Vigoni, Villa Vigoni.
ABSTRACT
Stati Uniti d’Europa – auspicio, incubo o utopia?
L’idea di creare degli “Stati Uniti” in Europa è vecchia di secoli. Nel 1776 Georg Washington utilizzò questa formula per esprimere una visione futura; dopo di lui politici come Konrad Adenauer, Winston Churchill e, più recentemente, Emma Bonino, hanno indicato, in diversi contesti, negli “Stati Uniti d’Europa” un fine da perseguire. Nel Manifesto di Ventotene, redatto nel 1941 da un gruppo di intellettuali antifascisti raccolti attorno ad Altiero Spinelli, l’idea di una confederazione sovranazionale di stati rappresentava la stella polare di un’Europa pacificata. Anche il Partito Social-democratico tedesco aveva accolto nel suo “Heidelberger Programm”, in vigore dal 1925 al 1959, un’istanza di realizzazione del progetto degli Stati Uniti d’Europa.
In tempi più recenti questa espressione viene considerata non tanto visionaria quanto piuttosto illusoria. Cosa si intende esattamente con la formula “Stati Uniti” quando si parla d’Europa? Che rapporto ha essa con l’idea di stato federale? Quali opportunità, ma anche quali rischi comporterebbe – dipendentemente dal suo grado di concretezza – la creazione degli Stati Uniti d’Europa?