Chi non conosce, la storia tragica della Traviata, la più replicata opera Verdiana? Tra alta borghesia e malavita parigina, tra desiderio e sofferenza, viene raffigurata l’insaziabile fame d’amore e voglia di vivere della cortigiana Violetta, malata in modo inguaribile e infine costretta a dire addio alla vita.
Dopo la prima esecuzione in assoluto, avvenuta nel 2018 in Germania, la produzione festeggia a Villa Vigoni la sua prima in Italia. Il format innovativo dell’opera da camera traduce il complesso dell’opera in una vera e propria domestic tragedy. I sei giovani musicisti internazionali della Compagnia Nuova – cinque cantanti e un pianista – creano una cornice intima che condensa la tragedia, amplificandone l’intensità.
La messinscena, appositamente sviluppata per Villa Vigoni, trasforma il prospetto architettonico della storica Villa Garovaglio Ricci in uno scenario attivo, e abbatte la “quarta parete” permettendo così il contatto immediato tra protagonisti e pubblico.
Compagnia Nuova
Britta Glaser – Violetta Valéry
Guillermo Valdes – Alfredo Germont
Solgerd Islav - Flora
Elias B. Arranz – Giorgio Germont
Timotheus Maas – Barone Douphol, Dottore Grenvil
Andrés Juncos – pianoforte
Silvia Aurea De Stefano – regia