Le collezioni di Villa Vigoni. Bellezza e identità
Il patrimonio storico-artistico, bibliotecario e archivistico di Villa Vigoni appartiene, come tutta la proprietà immobiliare, alla Repubblica federale tedesca, rappresentata dal Ministero federale dell’Istruzione e della Ricerca (BMBF). Costituisce parte integrante del lascito di Ignazio Vigoni del 1983 e si trova presso la struttura di Villa Vigoni. È composto da mobili, arredi, suppellettili, libri, dipinti, sculture, disegni, incisioni, documenti e fotografie risalenti all’epoca di Enrico Mylius e alle successive generazioni della famiglia Mylius Vigoni.
La sua tutela, il suo studio, la sua divulgazione e valorizzazione occupano un ruolo di rilievo nelle attività di Villa Vigoni.
Per due motivi principali:
- il patrimonio è fonte primaria per la memoria dello scambio culturale italo-tedesco all’origine di Villa Vigoni e di conseguenza si pone come caratteristica peculiare di Villa Vigoni;
- il patrimonio costituisce in larga parte “l’arredo” delle due ville storiche nelle quali Villa Vigoni svolge le proprie attività statutarie.
Dipinti e sculture
Rappresentano la sezione di opere d’arte più importante. Su un totale di 380 dipinti, dal XV al XX secolo, quasi la metà è visibile sulle pareti delle ville. Il nucleo principale è costituito dalla pittura italiana del XIX secolo. Grande spazio anche per le oltre 50 sculture in differenti materiali: marmo, legno, bronzo, terracotta.
Arredi
Collocati in tutte le stanze storiche conferiscono atmosfera e fascino alle due ville Mylius Vigoni e Garovaglio.
Libri, grafica, incisioni
La biblioteca storica di Villa Vigoni è formata dalle raccolte Mylius Vigoni. Comprende importanti edizioni originali dell’Ottocento letterario italiano e tedesco, libri di viaggio, atlanti, libri d’arte e di botanica. In totale raggiunge circa gli 8.000 volumi. Supera il migliaio di fogli la raccolta grafica e di stampe dal XVI al XIX sec.